Poesia dai ... colori grigi. II.16.
16. [03.12.05, ore 02:49:31 Sentì poi … lagrime di pioggia sul suo viso]
… veniva trascinato, /
sì, come da … giovinezza che lo restituiva a vita, /
mentre … i suoi pensieri vagavano /
tra le sfilacciate nuvole /
e … tra esse immaginò di scorger corpo ed ali /
rotanti e fremule di libellula … /
gigantesca che svolazzar faceva … /
dietro di sé … lungo sua scia … stendardo … /
bucherellato … e trafitto da segni d’alfabeti … /
posti l’un dietro l’altro, /
che cercavano di comporre, forse … /
un qualcosa che somigliava a … /
no, non sapeva quegli a … chi o a cosa somigliasse: /
“ A … D … E … ” si leggeva nella sequenza … /
da sinistra … verso destra. /
Quegli, naso all’in sù, guardava … /
cercando di … capir /
significante del che vi fosse scritto /
e … pensava … a nuova marca … /
sì, forse … di bibita … /
sì, pensava ad un … qualcosa che a dissetarlo andava /
ed egli … stendardo, che a scomparir fuggiva, /
con gli occhi suoi … cerulei seguiva … /
mentre suoi piedi sembravano volar dietro /
a quelli della sua Batuffolina, /
finché … vide se stesso cader sopra di lei /
che lo guardava, /
mentre Batuffolina cominciava a baciarlo /
e anche lui la baciò teneramente, /
mentre erano ancor … sull’erba … asciutta. /
Le man di quegli amanti s’intrecciavano lungo i loro fianchi, /
quando uno squillo … /
prima cortese e delicato, /
poi … sempre più … insistente /
ed … arrogante /
cominciò a guastar … incontro. /
Batuffolina … gli sfuggì, allora, /
e corse a risponder /
ed … iniziò a ridere, mentre lo guardava, /
e … a parlare, tirando un po’ su le … spalle, /
come per dirgli che … disturbata era /
e che riattaccare … non poteva … /
per riprender …dialogo appena cominciato e già … interrotto. /
Lui la guardò … che sorrideva /
e poi che … rideva, /
sì … rideva e … si voltò … allora, /
così … su se stesso e … tra gli aghi dei pini, altissimi … /
ah quant’eran alti quei pini … /
vide l’incanto del … cielo, /
vide lo splendore del … Sole, /
vide il danzar … e il volteggiar d’ali d’uccelli /
e … anco coloratissimi aquiloni /
legati ad … invisibili fili /
e che il vento a sospinger stava /
per … procurar gioia /
a … bimbi che si facevano pettinar da venticello … tenue. /
Lui … chiuse gli occhi /
e … macchie di color, prima, intravide /
e poi giochi … di pezzetti di vetro come di caleidoscopio /
e pure lo rumor d’essi udì … /
sì, d’essi che rotolavano, /
specchiandosi l’un l’altro /
e, poi … sempre più buio /
e … pur dei frammenti del vetro lo rumor … che ad allontanarsi andava /
e … solo il rider di Batuffolina gli arrivava che, però … /
non lo disturbava … no, anzi, lo … allietava /
come se quel sorriso … d’un tratto … /
nella sua vita, l’avesse preso … per mano /
e condotto a riveder … a ritrovar … se stesso. /
Il buio … sempre più fitto, /
finché gli apparve o ascoltò … o vide … forse, /
grafemi /
oppure … ascoltò fonemi /
e lo sguardo suo /
o … l’udito … seguì /
o … insieme seguirono lo … scorrer d’essi: /
Nella mia ultima missiva ti scrissi: /
"Carissima, /
son contento di leggerti, dopo un tuo … lunghissimo silenzio". /
Adesso … visto che ancora non mi rispondi, ti … ri-scrivo: … /